In un Paese in deficit di lettura è importante
trasmettere le belle sensazioni che la lettura può regalare, soprattutto
grazie a un libro che è capitato nella propria vita. Leggere è un
viaggio intimo dentro noi stessi e per questo è importante
intraprenderlo con la scelta del libro giusto. Non c'è una regola
precisa per capire quale sia il libro giusto, l'importante è darsi la
possibilità di scelta, perché, se il primo passo da fare è quello di
iniziare a leggere, il secondo fondamentale è quello di scegliere bene. I
buoni libri migliorano la vita, ci fanno crescere e cambiano le nostre
prospettive. Non bisogna mai sottovalutare la loro potenza con la
consapevolezza che una vita senza lettura è più povera. La mia sarebbe stata sicuramente anche più triste.
Anche questa settimana,
#Libriamo
Anche in estate la lettura non va mai in vacanza, anzi forse è il periodo in cui si ha maggiore tempo libero e anche quei lettori occasionali riescono a trovare tempo per dedicare qualche ora a un bel libro. Il Libriamo di questa settimana, ultimo prima della pausa di agosto di questa mini rubrica, è dedicato a tre consigli di lettura che mi permetto di fare per le vacanze. Non che quelli consigliati fino a ora non fossero meritevoli di lettura, però, è bene sempre cambiare e farsi incuriosire da nuovi interessi.
Il principio che guida questo spazio è quello della scelta, leggere sì, ma facendolo bene.
I consigli per l'ombrellone, il divano di casa climatizzato o per dovunque passerete questo bollente agosto, sono libri che mi hanno incontrato nei modi più casuali possibili. Uno mi è stato consigliato, un altro mi è stato regalato e l'ultimo l'ho acquistato perché quando un libro ti segue ci deve essere un motivo e quindi non puoi che assecondarlo e acquistarlo.
Ecco quindi il libriamo di questa settimana, l'ultimo di questa stagione, è diviso in tre, per augurarvi un buon mese di agosto, fatto di letture.
Dei libri ti seguono, altri ti sono assegnati, mentre per alcuni è solo questione di scelta.