mercoledì 10 dicembre 2014

Gli Stati Uniti si scoprono torturatori dalla memoria corta.

Gli Usa si sono svegliati dall'incubo.
Un malato che soffre di sdoppiamento della personalità.
È imbarazzante per il premio nobel per la pace a fiducia Obama trovarsi in questa situazione.
Leggere il rapporto del Senato Usa sulle azioni della Cia lascia alquanto impressionati ma non ci sorprende.
Sembra sempre essere davanti a una realtà inquietante solo perché la nostra memoria è troppo debole.
Ovviamente c'è sempre una certa sorpresa.
Non per i racconti sulle torture, macabre abitudini dei signori della guerra di cui avevamo avuto anticipazioni già co nle foto dall'Iraq e dall'Afghanistan e dagli agghiaccianti racconti di Guantanamo.




Che torturassero a destra e a manca era immaginabile.
Forse per il Senato Usa è stato più sconvolgente sapere che la stessa Cia spiava i controllori.
Negli Usa non sono forse abituati ai servizi segreti deviati.
L'abitudine a proclamare e rivendicare diritti che loro stessiperò non rispettano è sempre forte.
La pratica è quella nota: espatriare il prigioniero in Paesi amici con meno diritti  e praticare le torture e le sevizie più indicibili per avere informazioni o confessioni.


Quasi una vendetta presa sul personale.
Guantanamo può essere un esempio, ma ce ne sono tanti altri.
Ne abbiamo avuto anche uno noi in Italia che molti hanno forse dimenticato ma che ha umiliato ancora di più il nostro Paese (al peggio in Italia non c'è mai fine).
Il caso Abu Omar.

L'Imam di Milano Hassan Mustafa Osama Nasr fu rapito il 17 febbraio 2003 a Milano da dieci agenti della CIA, con la collaborazione dei servizi segreti italiani. L'imam fu trasportato presso la base aerea di Aviano e trasferito in Egitto dove fu interrogato e torturato perché sospettato di essere parte di una cellula terroristica.

Anni di processi e controversie internazionali sono stati poi resi vani dalla conferma del segreto di stato data dalla Corte Costituzionale.
A Abu Omar è stato riconosciuto un risarcimento in sede civile di 1.000.000 di euro mentre alla moglie 500.000. I processi tutti cancellati come al solito, in Italia dove già nessuno paga figurarsi se pagano gli americani.

Quindi il metodo statunitense di perseguire il terrorismo internazionale dovremmo ricordarcelo bene e dovrebbero saperlo anche al Congresso americano.
Questo rapporto arriva con anni di ritardo rispetto a Wikileaks e fa impressione perché è lo stesso Congresso ad ammettere la grande contraddizione Usa.

La sicurezza dello Stato è al di sopra di tutto. Al di sopra dei singoli cittadini e al di sopra dei diritti stessi che le guerre americane dicono di voler difendere.
Ora si temono le conseguenze di atti terroristici.
Si dice, che per uno statunitense il mondo oggi sia meno sicuro.
Per gli altri invece è tutto rosa e fiori.
Festeggiamo.
Good morning America.

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